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Carta dedicata a te, dalla definizione dei nuovi beneficiari all’utilizzo: il calendario INPS.

Carta dedicata a te, dalla definizione dei nuovi beneficiari all’utilizzo: il calendario INPS.

 Arriva dall’INPS la conferma delle date di scadenza della carta dedicata a te 2024: dall’individuazione dei nuovi beneficiari al termine ultimo per il primo pagamento, il calendario della social card.

Con il messaggio numero 2575 del 10 luglio 2024, l’INPS fa il punto sulle procedure di assegnazione dalla carta dedicata a te alle famiglie che ne hanno diritto e riepiloga le date di scadenza da segnare in calendario.

Dalla prima individuazione dei nuovi beneficiari al termine per il primo pagamento con la prepagata di 500 euro, vengono scanditi nel dettaglio i tempi della tabella di marcia sia per gli enti coinvolti che per i cittadini e le cittadine.

L’appuntamento più vicino è la definizione della prima graduatoria dei nuovi beneficiari della carta dedicata a te, la social card prevista dalla Legge di bilancio 2024 per le spese alimentari, per la benzina o i trasporti.

L’INPS dovrà mettere a disposizione la lista ad ogni Comune entro il 24 luglio: questo passaggio rappresenta la partenza ufficiale della macchina organizzativa per l’assegnazione delle social card.

Saranno prese in considerazione le famiglie che al 24 giugno, data di pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, risultavano titolari di un ISEE fino a 15.000 euro e con tutti i componenti iscritti all’Anagrafe Comunale.

I requisiti per essere considerati beneficiari includono:

• Residenza. Tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti nell’Anagrafe della popolazione residente.
• ISEE. Il nucleo familiare deve possedere una certificazione ISEE ordinario in corso di validità con un indicatore non superiore ai 15.000 euro annui.
• Incompatibilità: Il beneficio non è destinato ai nuclei familiari che includono percettori di altre misure di sostegno economico nazionale, regionale o locale come l’Assegno di inclusione, il Reddito di cittadinanza, la Carta acquisti, NASPI, DIS-COLL, e altre forme di integrazione salariale o sostegno alla disoccupazione involontaria.

La selezione dei nuclei familiari avviene secondo un ordine di priorità basato su:

– nuclei familiari con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010 e indicatore ISEE più basso.
– nuclei familiari con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2006 e indicatore ISEE più basso.
– nuclei familiari composti da almeno tre componenti con indicatore ISEE più basso.

ATTENZIONE Per avere la nuova social card, non occorre fare domanda, i Comuni pubblicano sull’albo pretorio e sul sito del Comune nell’apposita pagina dedicata, in modalità privacy, l’intestatario della scheda di famiglia individuata.

I dati sui nuovi beneficiari, poi, passeranno ai Comuni per essere verificati, confermati, integrati per poi tornare ancora una volta all’INPS per la conferma definitiva e per essere trasmessi a Poste Italiane per la preparazione delle Postepay con l’importo di 500 euro.

Terminata questa procedura, l’INPS comunica ai Comuni il numero identificativo delle carte da inserire nella lettera di assegnazione che il beneficiario può ritirare presso il Comune o recarsi direttamente in qualsiasi Ufficio Postale. In entrambi i casi munito di un documento ti riconoscimento valido, del codice fiscale ed eventuale delega, se non è il beneficiario. Su questo ultimo passaggio, però, né il decreto né il messaggio numero 2575 del 2024 indica dei tempi certi.

 In ogni caso l’importo di 500 euro sulla carta dedicata a te sarà erogato a partire dal mese di settembre 2024.

E il calendario con le date di scadenza non riguarda solo INPS, Comuni e Poste Italiane ma anche chi riceve la social card.

Come previsto lo scorso anno, la prepagata si riceve già pronta all’uso ma per attivarla è necessario procedere con un primo pagamento. Per la carta dedicata a te 2024 il primo acquisto di beni alimentari, benzina o trasporti deve essere effettuato entro la scadenza del 16 dicembre 2024.

Il saldo disponibile, in totale 500 euro, può essere speso fino al 28 febbraio 2025: oltre la data indicata, si perderà l’importo residuo.