Descrizione
Fino agli anni 1990, in occasione della festa di San Vito, una processione partiva dalla Cappella alle ore 7 di mattina e passava per tutte le masserie, rientrando a sera tardi.
Oggi, durante la Novena che precede il giorno di festa (15 giugno), la statua del Santo viene portata in casa dei fedeli dove sosta per un giorno, prima di partire per essere accolto tra le mura di un’altra famiglia sanvitese. Si tratta di forme di religiosità popolare che si sviluppano intorno ad un culto che ha antiche origini.
La Chiesa è di chiara impronta longobarda, l’ultimo baluardo del Locus Tuscianum, dominando, dalla collinetta su cui sorge, tutta la pianura sottostante.
Oggigiorno si celebra l’eucarestia nel prolungamento dell’antico edificio, che configura un ambiente a pianta rettangolare, ad unica navata, con copertura in struttura d’acciaio su telaio in c.a. e manto in lamiera grecata coibentata. L’aula è pavimentata con piastrelle quadrate in cotto. Il presbiterio è sopraelevato rispetto all’aula su di una pedana in legno. La facciata dell’antico edificio si presenta con ingresso ad arco sormontato da una bifora vetrata e dal campanile a vela.
Modalità d'accesso
Per arrivare in auto, percorrere la Strada Provinciale 323, che collega la zona a San Vito.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Aperta principalmente per le celebrazioni liturgiche, come la Messa, che di solito si svolge nei giorni festivi e alla domenica.
Ingresso
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2024, 15:03