Descrizione
Ha una storia antichissima, ritrovata in un vecchio manoscritto scoperto nell'archivio parrocchiale di Santa Tecla.
Nell'anno 1734 in una sera d'ottobre, a seguito di un forte temporale, dove ora sorgono la chiesa e la sacrestia c'era un orto recintato da un muro alto circa 10 metri. Sul lato destro quasi all'estremità del muro sgrottò un pozzo che causò il crollo del muro.
Alcuni passanti che si erano riparati sotto l'arco, notarono, fuori dal terreno smosso dalle acque, i resti di un'antica cappella probabilmente risalente all'anno 1000 dedicata alla Vergine Dormitio Mariæ.
Gli abitanti di Santa Tecla si prodigarono per edificare nel posto del ritrovamento l'attuale Chiesetta che fu poi aperta al culto nell'Ottobre 1743. Oggi quasi in stato di abbandono. La Chiesetta resta Luogo del Cuore caro a molti cittadini, simbolo delle nostre radici e delle nostre memorie da custodire e rimandare alle future generazioni.
Modalità d'accesso
La chiesetta è un edificio sorico non facilmente accessibile a tutti, a causa della piccola scalinata all'ingresso.
Per raggiungere Montecorvino Pugliano, il paese è ben collegato tramite le strade provinciali come la SP28 e la SP240. È facilmente accessibile dai principali centri urbani vicini, come Salerno.
Indirizzo
Orario per il pubblico
Attualmente la chiesa non è utilizzata per funzioni religiose regolari, per cui non è possibile dare dati certi rispetto agli orari di apertura.
Ingresso
Punti di contatto
Galleria d'immagini
Ultimo aggiornamento: 5 ottobre 2024, 14:40