Descrizione
Indagine Istat sulle discriminazioni – anno 2025
Dal 1° aprile l’ISTAT sta conducendo l’indagine sulle discriminazioni che ha l’obiettivo di studiare le opinioni della popolazione, tra i 18 e i 74 anni, rispetto alle diverse forme con cui le discriminazioni si presentano (per genere, origine etnica, religione, salute, identità di genere e orientamento sessuale). Si rilevano, inoltre, eventuali episodi discriminatori subìti in vari ambiti della vita quotidiana (nell’accesso al lavoro, nella vita lavorativa, nell’esperienza degli studi, nella fruizione di servizi, ecc.).
L’indagine è prevista dal Programma Statistico Nazionale che raccoglie l’insieme delle rilevazioni statistiche utili a rispondere al fabbisogno informativo del Paese (PSN 2023-2025, codice IST-02726).
PERIODO DI RILEVAZIONE
Il periodo di rilevazione va dal 1° aprile al 31 luglio 2025.
CHI RISPONDE
Deve rispondere al questionario unicamente la persona indicata nella lettera informativa inviata dall’Istat.
OBBLIGO DI RISPOSTA
La fornitura dei dati richiesti dall’Istat è obbligatoria ai sensi dell’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e del Dpr 9 marzo 2022, di approvazione del Programma statistico nazionale 2020-2022 e dell’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati; in caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione di una sanzione.
L’obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali – art. 9 Regolamento), ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno.
CONTATTI
Per ricevere assistenza e chiarimenti durante la rilevazione è possibile:
· telefonare al Numero Verde gratuito 1510 (attivo dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 19:00, esclusi i festivi)
· scrivere alla casella di posta elettronica discriminazioni@istat.it .
Oppure l’ufficio anagrafe del Comune al numero: 089.8022266.
A cura di
Ultimo aggiornamento: 27 giugno 2025, 13:29